Regolamento

dei Corsi Quadriennali di Specializzazione in Psicoterapia con le Tecniche Immaginative ITP

(approvato dal Comitato Direttivo GITIM il 13 maggio 2024 – in vigore a partire dall’Anno Accademico 2025)

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Articolo 1 – FINALITÀ

Il GITIM (Gruppo Italiano Tecniche di Imagerie Mentale), fondato da Leopoldo Rigo nel 1966, con riferimento all’Art. 5 del suo Regolamento, organizza Corsi Quadriennali di Specializzazione in Psicoterapia ITP (Tecniche Immaginative di analisi e ristrutturazione del Profondo), in base alla legge 56/89 ed ai successivi decreti e circolari. La Scuola è stata riconosciuta dal MIUR con decreto del 3/4/03, Gazzetta Ufficiale n. 96 del 26/4/03.

Il Presidente e Rappresentante Legale del GITIM è anche Rappresentante Legale della Scuola.
I corsi si svolgono normalmente nella sede di Treviso, sita in via A. Aleardi n. 23; Seminari e Psicoterapia personale possono svolgersi in altra sede, normalmente a Treviso.

La finalità dei Corsi Quadriennali è quella di formare psicoterapeuti che lavorano sia in campo infantile che adulto, sia individuale che di gruppo, che possano acquisire delle competenze che permettano loro di inserirsi in un ambito professionale sia pubblico che privato.

La Scuola mira a dare una rigorosa impostazione teorico-applicativa, una solida e ampia base teorica aperta a vari approcci psicodinamici, una conoscenza delle Tecniche Immaginative e l’acquisizione specifica nella Tecnica ITP (Tecniche Immaginative di analisi e ristrutturazione del Profondo) messa a punto dal dott. Leopoldo Rigo, affinché gli allievi acquisiscano una competenza clinica capace di continuo aggiornamento e di confronto con le tematiche emergenti nell’ambito sociale.


Articolo 2 – AMMISSIONE

Come previsto dalla Legge, sono ammessi in qualità di allievi i laureati in Medicina e Chirurgia ed in Psicologia in possesso di abilitazione all’esercizio della professione ed iscrizione ai rispettivi albi o che conseguano le stesse entro la prima sessione successiva all’effettivo inizio del corso.

La selezione dei candidati avviene tramite colloqui che valutino: la qualificazione psicologica di base, le caratteristiche di personalità, la motivazione personale e deontologica verso l’attività terapeutica, l’interesse nei confronti dell’approccio specifico. L’aspirante allievo dovrà affrontare un momento valutativo, con uno o più colloqui ed eventuale somministrazione di test di personalità, al fine di individuare possibili problematiche personali che possano apparire poco compatibili con la formazione prevista. Sono abilitati ad effettuare i colloqui di selezione il Direttore della Scuola e altri psicoterapeuti del GITIM da lui incaricati.

Il numero massimo di allievi per ogni anno è di 10. Il piccolo gruppo consentirà esperienze di crescita personale e professionale, esercitazioni ed esperienze di psicoterapia di gruppo.


Articolo 3 – FREQUENZE E ASSENZE

Le lezioni si tengono nel fine settimana. Viene consegnato agli allievi un calendario semestrale. Le date, gli orari ed i luoghi delle lezioni potranno essere modificati previa comunicazione agli allievi, anche in via telefonica o telematica, senza che questo possa comportare alcuna contestazione.

La frequenza è obbligatoria. Le assenze non potranno superare il 20% del monte ore complessivo relativo agli Insegnamenti di base e caratterizzanti, alle Esercitazioni, alle Supervisioni, ai Seminari ed alla Psicoterapia personale. È inoltre obbligatoria la frequenza del tirocinio per almeno 150 ore.

In casi particolari (gravidanza, o altri motivi significativi), il Consiglio Direttivo della Scuola può concedere la possibilità di effettuare dei recuperi personalizzati riguardanti le lezioni, comunque nel rispetto delle disposizioni ministeriali.


Articolo 4 – TRASFERIMENTI E RICONOSCIMENTO DI ATTIVITÀ FORMATIVE

Il Consiglio Direttivo della Scuola può consentire, ovvero riconoscere abbreviazioni o integrazioni di Corso per quegli studenti che mostrassero di essere già in possesso di una formazione precedentemente esperita in altre Scuole.

Il Consiglio Direttivo della Scuola può accogliere allievi provenienti da altre scuole affini, purché provvisti di documentazione del percorso effettuato: certificazione degli esami sostenuti, del totale delle ore di corso e di tirocinio realizzate.

Il Consiglio Direttivo della Scuola predisporrà un piano integrativo personalizzato, che terrà conto, in termini quantitativi e qualitativi, del debito formativo che l’allievo deve saldare per completare la propria formazione secondo il programma dell’Istituto. Rimane comunque fondamentale la Formazione Personale con l’ITP, che anche l’allievo trasferito deve effettuare.

Il Consiglio Direttivo della Scuola può deliberare trasferimenti dei propri allievi presso altri Istituti affini, producendo la certificazione degli anni frequentanti, il totale delle ore di corso conseguite e l’attestazione degli esami sostenuti.


Articolo 5 – CARATTERISTICHE DEL PROGRAMMA FORMATIVO

5a) QUADRO DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE

(Ordinamento Didattico con Identificativo 353 – approvazione ministeriale 11/04/2024 – in vigore a partire dall’Anno Accademico 2025)

Il Corso di Specializzazione in Psicoterapia ITP è di durata quadriennale.

Ciascun anno di corso prevede un totale di 500 ore di formazione così suddivise:

  • 290 ore di Lezioni in aula;
  • 20 ore di Seminari aperti;
  • 40 ore di Psicoterapia personale con la Tecnica ITP;
  • 150 ore di Tirocinio.

Relativamente alle Lezioni in aula, con il progredire degli anni di corso:

  • cala il monte ore relativo agli Insegnamenti di base, mentre cresce quello relativo agli Insegnamenti caratterizzanti (specificatamente collegati alla Tecnica ITP) ed in particolare agli Insegnamenti caratterizzanti teorico-pratici;
  • cala anche il monte ore relativo alle Esercitazioni, mentre cresce quello relativo alle Supervisioni.

La Direzione si riserva la possibilità di operare variazioni nel piano di studi e nella scelta dei Docenti sulla base di precise esigenze che dovessero emergere, richiedendo comunque l’autorizzazione ministeriale.

A seconda degli ambiti e delle materie si farà uso di adeguati supporti audiovisivi.

L’attività formativa viene riportata su apposito “Registro Didattico”.

5b) INSEGNAMENTI DI BASE E CARATTERIZZANTI

Gli Insegnamenti di base includono:

  • i principali approcci teorici psicodinamici (la teoria Psicoanalitica, le teorie dell’Attaccamento e la terapia Analitica Junghiana);
  • psicologia generale, psicologia del ciclo di vita, neuroscienze, psicopatologia generale, sociale e speciale;
  • metodologia e strumenti della psicodiagnosi: test di Rorschach (secondo il sistema comprensivo di Exner), test proiettivi e test grafici, scale di valutazione, questionari (tra cui MMPI-2 e MMPI-A);
  • conoscenza e discussione critica dei principali indirizzi psicoterapeutici.

Gli Insegnamenti caratterizzanti includono:

  • lo studio dell’Immaginario e delle sue applicazioni in ambito psicoterapico;
  • l’approfondimento dell’indirizzo metodologico e teorico-culturale seguito dalla scuola, cioè della Tecnica ITP (Tecnica Immaginativa di analisi e ristrutturazione del Profondo), sia individuale che di gruppo, nelle varie fasi del ciclo di vita.

Gli Insegnamenti di ciascun anno di corso comprendono:

1° Anno – Insegnamenti di base

  • Psicologia generale
  • Psicologia evolutiva dell’arco della vita
  • Psicologia sociale
  • Psicopatologia, psicobiologia e psicofarmacologia
  • Psicodiagnostica clinica
  • Psicologia dinamica
  • Presa in carico e primo colloquio
  • Altre Tecniche

1° Anno – Insegnamenti caratterizzanti

  • Strutture e processi dell’Immaginario
  • Approccio clinico alla diagnosi secondo l’ITP

2° Anno – Insegnamenti di base

  • Psicologia generale
  • Psicologia evolutiva dell’arco della vita
  • Antropologia e Psicologia cross-culturale
  • Psicopatologia, psicobiologia e psicofarmacologia
  • Psicodiagnostica clinica
  • Psicologia dinamica

2° Anno – Insegnamenti caratterizzanti

  • Strutture e processi dell’Immaginario
  • Immagine del Corpo
  • Teoria e tecnica del Rilassamento

3° Anno – Insegnamenti di base

  • Psicopatologia, psicobiologia e psicofarmacologia
  • Psicologia dinamica
  • Terapia psicomotoria
  • Strategie di Counseling
  • Deontologia e avvio alla professione
  • Neuropsicologia
  • Altre Tecniche

3° Anno – Insegnamenti caratterizzanti

  • Strutture e processi dell’Immaginario
  • Psicoterapie Immaginative
  • Teoria e metodologia ITP
  • Tecniche terapeutiche del Trauma

4° Anno – Insegnamenti di base

  • Psicopatologia, psicobiologia e psicofarmacologia
  • Psicopatologia delle dipendenze
  • Psicopatologia dei disturbi dell’alimentazione
  • Organizzazione dei Servizi

4° Anno – Insegnamenti caratterizzanti

  • Strutture e processi dell’Immaginario
  • Psicoterapie Immaginative
  • Teoria e metodologia ITP
  • Terapia madre-bambino secondo il metodo ITP
  • Psicoterapia dell’età evolutiva con tecniche derivate dall’ITP

5c) ESERCITAZIONI E SUPERVISIONI

Sono previste varie tipologie di Esercitazioni:

  • esercitazioni di gruppo al fine di formulare un’ipotesi psicodiagnostica, con l’uso dei test, con la presentazione di casi clinici, sia presentati dai docenti che dagli allievi (primo biennio);
  • gruppi di studio per approfondire, attraverso letture e discussioni di gruppo, le opere più significative riguardanti la psicodinamica (primo biennio);
  • sedute di Imagerie di gruppo secondo il metodo ITP (primo biennio);
  • esercitazioni individuali di simulazione riguardanti le tecniche di Imagerie Mentale;
  • casi clinici condotti con tecnica ITP

Sono previste anche attività di Supervisione di gruppo, al fine di addestrare gli allievi alla pratica clinica attraverso l’analisi di una casistica clinica ampia (in particolare supervisione su casi condotti dagli allievi con le Tecniche Immaginative), ed anche attraverso situazioni di role playing.

5d) SEMINARI

Ogni anno è prevista la partecipazionea due Seminari aperti, uno dedicato a Immaginario e Cura, tema cruciale per le Tecniche Immaginative in psicoterapia, e l’altro mirato all’approfondimento di vari aspetti teorici ed applicativi del Test di Rorschach, uno strumento psicodiagnostico di particolare interesse per lo psicoterapeuta ITP.

Per decisione del Consiglio dei Docenti, in rapporto all’attualità del dibattito scientifico ed alle esigenze didattiche, potranno essere attivati altri Seminari che, ottenuta l’autorizzazione ministeriale, rientreranno nel monte ore e nel programma della Scuola.

5e) TIROCINIO

Ogni anno l’allievo deve svolgere almeno 150 ore di Tirocinio in strutture convenzionate con l’Istituto e aventi i requisiti di Legge.

Il Tirocinio deve permettere il confronto tra le teorie affrontate durante il corso con le esperienze di diagnostica clinica e di intervento in situazioni operative specifiche alla struttura dove si svolge il Tirocinio.

La Scuola predispone dei moduli di valutazione del Tirocinio svolto dall’Allievo, da compilarsi da parte del Tutor per monitorare l’effettiva aderenza del Tirocinio agli obiettivi del Tirocinio stesso. La Scuola garantisce la supervisione dei casi clinici per i quali l’allievo partecipa al trattamento. Alla fine del Tirocinio l’allievo deve presentare una relazione scritta.

La Scuola provvede alla stipula di Convenzioni con strutture sociosanitarie pubbliche o private accreditate, in cui gli allievi possano svolgere attività di Tirocinio. L’allievo potrà utilizzare le Convenzioni già in essere, oppure proporre alla Scuola di stipulare una nuova Convenzione con una struttura che abbia i requisiti necessari secondo le indicazioni ministeriali.

5f) PSICOTERAPIA PERSONALE

In ciascun anno di corso sono previste 40 ore di Psicoterapia personale, svolta con uno psicoterapeuta del GITIM, nominato dal Consiglio Direttivo della Scuola.


Articolo 6 – ORGANIZZAZIONE

6a) DIRETTORE DELLA SCUOLA

È nominato dal Comitato Direttivo del GITIM e rimane in carica fino a revoca da parte del Comitato Direttivo del GITIM. Presiede il Consiglio Direttivo della Scuola. È coadiuvato da uno o due Condirettori, nominati dal Comitato Direttivo del GITIM.

Il Direttore ed i Condirettori sono responsabili della definizione del calendario delle lezioni, dei seminari e dei tirocini; conferiscono gli incarichi ai Docenti ed ai terapeuti ITP del GITIM impegnati nella Psicoterapia personale degli allievi; curano la stipula delle Convenzioni con strutture sociosanitarie pubbliche o private accreditate, in cui gli allievi possano svolgere attività di Tirocinio; possono conferire incarichi di collaborazione per le attività di gestione e segreteria della scuola; avviano iniziative di follow-up rivolte agli ex allievi, che mirano ad effettuare rilevazioni sullo stato di occupazione dei diplomati.

6b) CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA SCUOLA

È nominato dal Comitato Direttivo del GITIM ed è presieduto dal Direttore della Scuola. I membri rimangono in carica fino a revoca da parte del Comitato Direttivo del GITIM.

Presiede all’organizzazione dei corsi, definendo l’Ordinamento Didattico e individuando i Docenti, richiedendo la necessaria approvazione ministeriale (in caso di impedimenti sopravvenuti, i docenti possono essere sostituiti da sostituti o supplenti di analoga competenza). Nomina inoltre i Didatti, cioè gli psicoterapeuti supervisori attivi all’interno della Scuola.

Propone al Comitato Direttivo del GITIM eventuali modifiche al Regolamento della Scuola.

6c) CONSIGLIO DEI DOCENTI

È costituito da tutti i soci GITIM che insegnano o svolgono attività formativa nella Scuola, ed è presieduto dal Direttore della Scuola, che lo convoca in base alle esigenze della Scuola.

6d) CONSIGLIO DEI DIDATTI

È costituito dagli psicoterapeuti attivi all’interno della Scuola, ed è presieduto dal Direttore della Scuola, che lo convoca in base alle esigenze della Scuola.

6e) CONSIGLIO DEI DOCENTI E DEI DIDATTI

È costituito dai membri del Consiglio dei Docenti e del Consiglio dei Didatti, ed è presieduto dal Direttore della Scuola, che lo convoca in base alle esigenze della Scuola.

Si riunisce almeno una volta all’anno ed esprime il suo parere sulle seguenti aree: qualità della didattica e competenza dei docenti, miglioramento dei programmi di formazione, miglioramento della valutazione degli allievi, miglioramento dei tirocini, miglioramento dell’organizzazione. A tal fine consulta: risultati dei questionari di valutazione da parte dagli allievi, dati relativi al numero degli allievi (iscritti, ritirati e diplomati) ed alle loro attività (statistiche su frequenze, assenze, esami superati, Tesi e Ricerche completati e in atto).

6f) COMITATO SCIENTIFICO DELLA SCUOLA

Il Direttore della Scuola, in accordo con il Comitato Direttivo del GITIM, nomina un Comitato Scientifico composto da almeno due membri del Consiglio dei Docenti di approccio ITP, e da un docente universitario che non insegna nell’ambito della Scuola (“garante” della Scuola). Qualora un incarico si rendesse vacante, sarà cura del Direttore della Scuola dare comunicazione al Ministero della nuova nomina.

Compito del Comitato Scientifico è quello di analizzare e indirizzare l’attività scientifica e didattica svolta nei corsi, presentando annualmente al Ministero una relazione consuntiva e programmatica, in linea con le disposizioni ministeriali.


Articolo 7 – QUALIFICA DEL CORPO DOCENTE

La nomina dei Docenti per incarichi di insegnamento che si rendessero disponibili è di competenza del Direttore della Scuola, sentito il parere del Consiglio Direttivo della Scuola. Sarà cura del Direttore della Scuola darne comunicazione al Ministero.

La formazione teorica è affidata, secondo le indicazioni di legge, a Docenti con specifica qualificazione nel settore, sia di provenienza universitaria che di documentata esperienza clinica e professionale. Si rileva una distinzione fra docenti di formazione ed approccio ITP e soci del al GITIM (denominati Docenti Interni), cui competono in particolare gli Insegnamenti specifici dell’indirizzo teorico, ed altri docenti (denominati Docenti Esterni) cui sono affidati prevalentemente Insegnamenti non specifici della tecnica ITP.

Per i Didatti, cioè gli psicoterapeuti supervisori attivi all’interno della Scuola, sono richiesti almeno due dei seguenti parametri: Esperienza clinica almeno decennale, Formazione continua obbligatoria, Pubblicazioni scientifiche, Attività didattica in ambito universitario, Partecipazione in qualità di relatore o di membro del comitato scientifico di congressi nazionali o internazionali, Esperienza documentata in attività di ricerca nel settore.

Si definiscono Docenti Senior quelli che ottemperano ad almeno due dei seguenti parametri: Esperienza clinica almeno quinquennale, Formazione continua obbligatoria, Pubblicazioni scientifiche, Attività didattica in ambito universitaria, Partecipazione in qualità di relatore o di membro del comitato scientifico di congressi nazionali o internazionali, Esperienza documentata in attività di ricerca nel settore.

È previsto eccezionalmente anche l’impiego di Docenti Iunior, per interventi didattici in cui è sufficiente un’esperienza clinica limitata.

I Didatti e i Docenti assolvono i loro impegni di formazione continua sia con la loro preparazione personale, sia nella partecipazione alle riunioni GITIM e ai seminari organizzati dal GITIM.


Articolo 8 – ASPETTI VALUTATIVI DELLA SCUOLA

È compito del Consiglio Direttivo della Scuola far sì che l’attività venga monitorata nei suoi vari aspetti.

Attraverso questionari anonimi annuali, gli allievi sono chiamati ad esprimere valutazioni, suggerimenti ed eventuali critiche, che vengono poi discussi nell’ambito del Consiglio dei Docenti e dei Didatti.

È prevista una commissione paritetica costituita da rappresentati dei docenti, designati dal Direttore della Scuola, e degli allievi della Scuola, che viene convocata almeno una volta all’anno dal Direttore della Scuola e si esprime su: qualità della didattica e competenza dei Docenti, miglioramento dei programmi di formazione, miglioramento della valutazione degli allievi, miglioramento dei tirocini, miglioramento dell’organizzazione.


Articolo 9 – RISORSE DIDATTICHE E SISTEMI INFORMATIVI

La scuola dà riferimenti bibliografici e mette a disposizione materiali vari da consultazione: libri, abbonamenti a riviste e documentazione relativa a di casi clinici.

Il gruppo GITIM pubblica sul sito internet www.gitim.it una rivista online “Rivista di Psicoterapia Immaginativa” consultabile liberamente dagli allievi.

I programmi di studio e i criteri e le modalità di valutazione vengono comunicati agli allievi in varia forma: comunicazione orale, consegna di documentazione cartacea, invio di posta elettronica o pubblicazione online.


Articolo 10 – MODALITÀ DI ISCRIZIONE

Gli aspiranti allievi devono inoltrare domanda di iscrizione alla segreteria della Scuola.

La domanda, redatta in carta semplice, deve essere corredata dei certificati richiesti dalla Legge (certificato di laurea, certificato di iscrizione agli Albi Professionali o documento di superamento dell’Esame di Stato) e di un curriculum di studi e professionale (pubblicazioni, ricerche, percorsi formativi già svolti o in corso, eccetera).

Le domande saranno valutate secondo l’ordine di arrivo. Sono previsti uno o più colloqui di ammissione.


Articolo 11 – COSTI E MODALITÀ DI PAGAMENTO

Il costo del corso è di 3.500,00 Euro per anno (esente IVA), suscettibili di aggiustamenti a discrezione del Direttore della Scuola. Non sono previsti altri costi per seminari o workshop inclusi nel programma della scuola. La quota è comprensiva di tutte le attività didattiche inerenti al corso, comprese le ore di Psicoterapia personale incluse nel programma della Scuola; è comprensiva delle dispense fornite agli allievi, ma non dei libri di testo consigliati.

Il pagamento può essere suddiviso in due rate, una al momento dell’iscrizione e l’altra a compimento del primo semestre, salvo aggiustamenti a discrezione del Direttore della Scuola.

Non sono previsti costi per i colloqui di ammissione.

Il costo dell’assicurazione obbligatoria è a carico dell’allievo. È a carico dell’allievo anche l’assicurazione INAIL, qualora richiesta dalle Strutture in Convenzione.

È prevista una quota per l’ammissione alla prova finale del costo di 100,00 Euro.

L’allievo è tenuto al pagamento anche in caso di assenza motivata e giustificata.

In casi particolari (gravidanza o altri motivi significativi) il Consiglio Direttivo valuterà a sua assoluta e insindacabile discrezione la possibilità di effettuare dei recuperi mirati, salvo la conformità alle disposizioni ministeriali. I pagamenti di eventuali recuperi saranno comunque a carico dell’allievo.

Dopo il primo anno accademico la quota di partecipazione potrà subire adeguamenti secondo l’indice ufficiale di inflazione (indice ISTAT dei prezzi al consumo).


Articolo 12 – CESSAZIONE DELLA FREQUENZA

Ai corsisti sarà consentito in qualunque momento di recedere dal contratto, fatto salvo l’ obbligo di corrispondere alla Scuola la quote relative all’annualità in corso, anche in caso di mancato completamento del monte ore di frequenza previsto. Le somme già versate non potranno essere rimborsate.


Articolo 13 – VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO

L’ammissione agli anni successivi al primo, nonché all’assegnazione dell’attestato finale, sarà subordinata al superamento di un esame di profitto che verrà effettuato al termine di ogni anno di corso.

Sono inoltre previsti momenti di supervisione su casi clinici approfonditi dall’allievo, che contribuiscono alla valutazione della sua crescita professionale.

Il passaggio all’anno di corso successivo avviene tramite:

  • il superamento degli Esami di passaggio all’anno successivo;
  • il completamento del tirocinio, salvo le deroghe previste dal Ministero, e la stesura di una breve relazione relativa all’esperienza di tirocinio;
  • può essere richiesta la stesura di un elaborato su un tema riguardante il programma svolto, in particolare i seminari.

Per sostenere gli Esami di passaggio all’anno successivo l’allievo dovrà aver conseguito i seguenti requisiti:

  • aver frequentato l’80% del numero di ore complessive di lezioni teoriche, seminari e attività pratiche e dunque non aver registrato un numero di assenze superiore a quelle consentite ai sensi e agli effetti del presente Regolamento;
  • essere in regola con i versamenti delle tasse scolastiche.

Articolo 14 – SISTEMI DI VALUTAZIONE

La commissione d’Esame, di cui fanno parte il Direttore della Scuola e alcuni docenti delle materie relative all’anno in corso, da lui designati, esprime un giudizio sul livello di preparazione del candidato, sulla sua partecipazione e sullo sviluppo di competenze relative ai programmi formativi previsti.
La valutazione riguarda competenze specifiche relative alla diagnosi e alla terapia con l’ITP nelle sue diverse fasi.

L’allievo deve, nella formulazione della diagnosi, saper analizzare la domanda, gestire il setting clinico, formulare un contratto terapeutico, instaurare e mantenere la relazione terapeutica, effettuare una diagnosi, pianificare la psicoterapia e individuare gli interventi più adatti.

Per quanto riguarda la tecnica ITP, deve saper condurre la seduta e il processo terapeutico utilizzando le tecniche specifiche dell’ITP e le tecniche derivate della stessa, utilizzate in ambito infantile e adolescente. Le competenze richieste variano in linea con la fase del percorso formativo.

La valutazione viene espressa attraverso un giudizio complessivo nell’ambito della seguente gamma: insufficiente, sufficiente, buono, molto buono, ottimo.


Articolo 15 – CONCLUSIONE DEL CORSO, TESI E DIPLOMA

È prevista la preparazione di una Tesi, concordata con il Direttore della Scuola e con il Docente Relatore, che viene discussa con il Direttore della Scuola e con uno o più altri docenti, da lui designati.
La Tesi riguarda l’approfondimento di un argomento teorico, ma deve anche riguardare l’esperienza clinica effettuata dall’allievo nel corso del quadriennio.

Per conseguire il diploma finale del corso quadriennale il candidato deve:

  • aver frequentato il monte ore complessivo delle lezioni previsto nel presente Regolamento;
  • aver completato in modo soddisfacente la Psicoterapia personale;
  • aver sostenuto in modo soddisfacente le prove intermedie;
  • aver discusso in modo soddisfacente la Tesi finale;
  • aver regolarmente svolto il tirocinio di Legge, presentando le relative relazioni;
  • essere in regola con i pagamenti del Corso.

Superato l’esame di Tesi, la Scuola Italiana di Psicoterapia per le Tecniche Immaginative di analisi e ristrutturazione del Profondo (I.T.P. di Leopoldo Rigo), rilascia il diploma di specializzazione in Psicoterapia ITP.

Il diploma permette l’iscrizione all’apposito Albo degli Psicoterapeuti depositato presso l’Ordine dei Medici e l’Ordine degli Psicologi, e abilita all’esercizio della psicoterapia nel territorio nazionale si sensi dell’art. 3 della Legge n. 56/89.

È facoltà del Direttore della Scuola, in accordo con il Consiglio Direttivo della Scuola, sospendere temporaneamente od escludere l’allievo:

  • per manifesta incapacità;
  • per mancata osservanza delle disposizioni relative alla frequenza, al Tirocinio e agli adempimenti e pagamenti previsti.

È facoltà del Direttore della Scuola, in accordo con il Consiglio Direttivo della Scuola e sentito il parere di un esperto dell’Ordine Professionale di appartenenza, sospendere temporaneamente od escludere l’allievo che abbia manifestato una condotta lesiva della deontologia professionale.


Articolo 16 – ALTRI IMPEGNI E ADEMPIMENTI

L’Aderente si impegna a non produrre copie o divulgare il materiale didattico (dispense, fascicoli tecnici, eccetera) consegnatogli sotto forma cartacea o elettronica, che non sia stato precedentemente pubblicato. Tale materiale è da ritenersi ad uso esclusivo della Scuola ITP.

L’Aderente si impegna a non intraprendere trattamenti psicoterapici con la specifica tecnica ITP antecedentemente all’autorizzazione del Consiglio Direttivo della Scuola ITP.

L’Aderente, sottoscrivendo il presente Regolamento, dichiara di averne preso visione e di accettare senza alcuna riserva tutte le clausole. Per ogni controversia, il foro competente è quello di Treviso.